Adolescenza come momento di transizione sia per i ragazzi che per i genitori ‘costretti’ a trovare un equilibrio tra le richieste di indipendenza dei figli e il bisogno di controllarli. E’ stato questo il filo conduttore del quarto e ultimo incontro del ciclo ‘Nuovi orizzonti per la comunità: prendersi cura del futuro’, promosso da Andrea Russo, psicologo presso la comunità ‘Sorriso Francescano’ di La Spezia e specializzando in Psicoterapia all’università di Genova. Svolto in collaborazione con Floriana Meoli, psicoterapeuta dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) e coordinatrice delle professioni sanitarie dell’Istituto, l’incontro ha avuto come focus un’attenta riflessione sull’essere genitori oggi.
La pandemia e le conseguenze che ha avuto sugli adolescenti “tra i più colpiti dalle restrizioni del periodo”, tra i temi affrontati nel corso della serata. “I ragazzi hanno utilizzato la loro camera come rifugio e in alcuni casi questo ha portato a un ritiro sociale”, hanno osservato i relatori. Da qui la riflessione sul fatto che gli adolescenti siano spesso spaventati e sfiduciati rispetto al futuro e “sembrino non avere desideri e passioni”. Dunque per Russo e Meoli “è fondamentale da parte dei genitori creare un canale di comunicazione con i figli e stare attenti anche a non caricarli di aspettative, proiettando su di loro i propri desideri”. Tra gli argomenti affrontati anche il rapporto con la tecnologia, in particolare da parte dei genitori spaventati dal fatto che i ragazzi possano farne un uso eccessivo. “Bisogna aiutarli a responsabilizzarsi- ha sottolineato a questo proposito la psicoterapeuta- dando un contenimento ma con elasticità”.
L’iniziativa ‘Nuovi orizzonti per la comunità: prendersi cura del futuro’, ha previsto un totale di quattro incontri, i primi due dedicati agli insegnanti, con focus sulla dispersione scolastica, e gli altri due incentrati sul ruolo dei genitori. L’iniziativa ha visto alternarsi, insieme a Russo, anche Magda Di Renzo, psicoterapeuta e responsabile del servizio Terapie dell’IdO, e Flavia Ferrazzoli, psicoterapeuta IdO.
Gli iscritti al ciclo di incontri riceveranno un attestato di partecipazione.