Ciao sono Martino, frequento il terzo anno della scuola professionale e mi ritengo un ragazzo socievole e solare solo che da qualche tempo, inizialmente per gioco con un mio amico abbiamo iniziato a sniffare delle sostanze tossiche. Forse la noia o la curiosità e poi il periodo del Covid ci ha davvero rotto a tutti, e quando ci siamo rivisti in gruppo una sera abbiamo creato un gioco tra di noi: provare che effetto faceva aspirare dei solventi per le vernici.
Una cazzata lo so… Dopo l’iniziale botta di euforia, cuore a palla e idee sceme e risate, ho avuto maggiore sonno e
debolezza, allora ho iniziato da solo a cercare altre sostanze perché la sensazione di tranquillità mi aiutava a stare meglio pure a casa; il mio amico invece si è spaventato e mi ha detto di finirla. Io ci ho provato dico la verità, ma non riesco, anche se comincio ad avere un po’ di strane sensazioni durante la giornata, sento ansia non riesco a fare le mie
cose, e allora per risentire la tranquillità sento che devo ricercare la sostanza da sniffare. A casa con i miei parlo poco, anche se mia madre ha capito che c’ho qualcosa, mi sta col fiato sul collo e mi fa mille domande, ma io evito in tutti i modi. Non ho fratelli e manco la ragazza, cioè avevo una tipa che però durante l’anno scorso col fatto del Covid non sono riuscito a darle retta, ci siamo lasciati perdere. Volevo avere un consiglio su che devo fare, perché io ci provo a evitare ma poi non ci riesco, ora c’è pure l’estate e non riesco a stare sereno. grazie
Martino, 17 anni
Caro Martino,
dalle tue parole traspare da un lato il desiderio di volersi sentire meglio in questo momento, per cui anche una sorta di consapevolezza della pericolosità dell’agire attraverso l’assunzione di sostanze tossiche, ma dall’altro ci riporti l’incapacità di trovare una strada da intraprendere rispetto questo tuo desiderio. Ti ritieni un ragazzo socievole e solare, e fai riferimento anche al periodo della pandemia da Covid 19 che ha certamente limitato molte persone nelle possibilità di esprimere sé stessi nella socialità e nelle relazioni. Hai citato l’episodio di una sera in cui in gruppo avete cercato di rendere diverso il vostro ritrovarvi tra amici con un “gioco” che poteva avere risvolti anche pericolosi. Non a caso il tuo amico ti ha chiesto anche di smetterla. E’ utile sapere che dopo l’assunzione di sostanze inalanti allo sballo iniziale e la perdita dell’inibizione seguono sensazioni di sonnolenza, debolezza e agitazione. Tali sostanze chimiche vengono assorbite rapidamente attraverso i polmoni nel flusso sanguigno e raggiungono velocemente il cervello ed altri organi causando talvolta danno fisico e mentale irreversibile. Inoltre, la pericolosità di tali pratiche è associata al rischio anche in una sola assunzione di morte improvvisa da inspirazione; inoltre vanno considerati gli effetti a lungo termine legati a problemi fisici, cardiaci e polmonari ed anche psicologici con confusione, alterazioni di capacità di memoria, di concentrazione e di attenzione, sulla capacità decisionali.
Potrebbe essere utile per te inizialmente confidandoti con un parente di cui ti fidi maggiormente e successivamente rivolgersi ad un esperto/psicologo presso un consultorio della tua zona, per affrontare i sentimenti che stai provando probabilmente legati ad una fase di cambiamento o al periodo durante il lock down affinché tu non debba affrontare da solo i dubbi e le incertezze di come ti senti.
Se dovessi avere ulteriori domande torna a scriverci e tienici aggiornati.
Un caro saluto!