Seguendo i nuovi paradigmi della conoscenza descritti secondo un processo bottom-up, le radici dei disturbi dello Spettro Autistico vanno ricercate nei primi meccanismi di sintonizzazione tra madre e bambino che consentono un primo livello di mentalizzazione. le attuali teorie evolutive e le neuro scienze hanno confermato l’esistenza di quei meccanismi difensivi a carico della corporeità e dell’affettività che le teorie psicodinamiche avevano già evidenziato. La lettura del comportamento del bambino non solo tramite valutazioni testistiche ma anche attraverso attente osservazioni cliniche consente una comprensione migliore delle difficoltà comunicative e relazionali presenti nell’ autismo ma, soprattutto favorisce la ricerca di quell’area di sviluppo prossimale dove può collocarsi l’intervento terapeutico rispettoso dell’individualità del singolo bambino e della specificità delle vicende relazionali con il mondo. Nell’articolo vengono presentati i principi teorici di una terapia centrata sul corpo per promuovere, nei bambini autistici, i meccanismi di sintonizzazione necessari per attivare le risorse cognitive presenti.