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Soffro di tachicardia e sono convinto che mi possa venire un attacco cardiaco…

Cari Esperti,
sono un ragazzo di 19 anni, fortemente preoccupato perché da circa due mesi soffro di tachicardia e sono convinto che mi possa venire un attacco cardiaco, direi che ne sono ossessionato. Tutto è iniziato dopo una serata, in cui tra amici ho fumato marijuana, forse abusandone tanto da sentirmi male. Ho avuto una reazione forte, ho sentito il cuore battere fortissimo, mi sono sentito mancare e poi i miei amici hanno visto che ero sbiancato, avevo la bocca secca e sono andato in paranoia; anche quando sono rientrato a casa avevo ancora questi sintomi, ma sono riuscito ad addormentarmi senza allarmare i miei genitori. La mattina seguente avevo ancora sensazioni di giramenti di testa, e generale malessere, che è durato per alcuni giorni. Per cui ho richiesto a mia madre di fare alcune analisi per controllare anche il cuore; dalle mie analisi del sangue e anche dalle indagini cardiologiche non è risultato nulla, ma da allora non vivo più serenamente, spesso soffro di tachicardia e mi sento strano mi manca il respiro. Da quella sera non ho più fumato, ma sono preoccupato e vi chiedo se è possibile che mi venga un arresto cardiaco nonostante io non fumi più?

Paolo, 19


Caro Paolo,
da quanto ci descrivi non deve essere piacevole sperimentare le sensazioni che provi, grazie per questa condivisione. Un aspetto importante da sottolineare è che essendoti già sottoposto ad esami e visite mediche escludendo problematiche di natura organica, possiamo ipotizzare che le sensazioni che hai avuto, tachicardia, mancanza di respiro, e timore di un arresto cardiaco, siano più attribuibili a stati ansiosi in conseguenza dell’evento dell’uso/abuso della sostanza che hai raccontato. Innanzitutto è utile specificare che la marijuana come sostanza psicoattiva presenta effetti collaterali, sia di tipo acuto che cronico, sollecitati dal consumo non solo occasionale ma anche prolungato nel tempo. In particolare gli effetti collaterali tipici possono verificarsi principalmente dopo l’assunzione di dosi elevate, o quando la marijuana viene utilizzata insieme ad altre sostanze come alcol o altri farmaci, aumentandone così l’effetto in soggetti poco tolleranti. Tra gli effetti collaterali comuni in fase acuta dati da alte dosi di cannabis dopo il consumo troviamo: secchezza delle fauci, rossore agli occhi, aumento dell’appetito, lieve euforia, riduzione dell’attenzione, aumento della frequenza cardiaca, alterazioni della pressione sanguigna e vertigini; inoltre, in generale tutti gli effetti collaterali diminuiscono lentamente per poi scomparire nel giro di poche ore o giorni. Chiaramente ciò che risulta di interesse nel tuo caso e che in risposta all’evento si siano scaturite una serie di paure, ansie e pensieri che senti ti stanno limitando nella tranquillità quotidiana. Pertanto, data la necessità di trovare un luogo appropriato per approfondire una tematica tanto sensibile, il nostro consiglio, visto il protrarsi del problema, almeno da due mesi, e la tua giovane età, è di richiedere una consulenza psicologica nella tua città, per essere accolto rispetto a questo momento che stai vivendo.
Sperando di esserti stati d’aiuto, torna pure a scriverci in caso di bisogno.
Un caro saluto!
L’èquipe degli esperti