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Il mio ragazzo in passato ha fatto uso di crack per 7 o 8 mesi…

Il mio ragazzo assume giornalmente una quarantina di gocce di alprazolam, divise in due dosi, e beve tre o quattro bitter campari ogni sera. In passato ha fatto uso di crack per 7 o 8 mesi e a 20 anni ha tentato il suicidio. È sempre molto nervoso o triste…ma purtroppo lo amo. Che posso fare per aiutarlo? A cosa può portarlo questa assunzione di alcol e farmaci che ormai si protrae da anni? Io lo conosco da uno.

Beatrice, 35 anni

Cara Beatrice,
purtroppo la situazione che ci descrivi sembra essere molto delicata. La prima cosa da fare sarebbe capire se lui, in primis, sta facendo un percorso per aiutarsi. Se assume psicofarmaci ci viene da pensare che molto probabilmente è seguito da un dottore che li ha prescritti; tuttavia l’uso (abuso?) di alcolici non è affatto indicato perchè l’interazione tra le due sostanze potrebbe avere effetti imprevedibili. Inoltre, poichè assunte in dosi importanti, possono causare un forte appesantimento del fegato. Ma, cara Beatrice, al di là degli effetti organici, ci sembra importante definire che c’è una sofferenza in questo ragazzo e che, per uscirne dovrà seguire, con coraggio, serietà e costanza, un programma di recupero e di sostegno. L’unica cosa che potrai fare tu, sarà metterlo di fronte alla necessità di intraprendere questo passo e, se vorrai, accompagnarlo nel percorso. Ma, ribadiamo, sarà importante che lui stesso lo voglia, questo è fondamentale. Senza una sua spinta motivazionale, ogni ostacolo potrebbe essere una via di fuga. Parlane con lui e se vorrai, potrai farci sapere come va.
Un caro saluto!