“Intercettare eventuali episodi di violenza sulle donne è compito anche di pediatri, psicologi e psicoterapeuti che seguono i più piccoli”. Lo sostiene Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapia dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) e direttrice della Scuola di specializzazione in psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva IdO-Mite, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
Secondo l’analista junghiana è necessario che tutti i medici che ruotano intorno ai bambini “prestino attenzione in maniera precisa sulle dinamiche familiari, per evidenziare eventuali forme di violenza. Questo- chiarisce- significa non fermarsi alla sintomatologia del bambino, ma capire quanto alcuni comportamenti del bambino possano essere la conseguenza di comportamenti fortemente disfunzionali nei quali rientrano varie situazioni. Tra queste, purtroppo, è ancora molto frequente la violenza sulle donne. Naturalmente- sottolinea in conclusione la psicoterapeuta dell’età evolutiva- non possiamo aiutare il bambino se non cerchiamo di intervenire su un contesto più ampio”.