fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Autismo, L’arte ‘neurodiversa’ diventa un film con Ultrablu

Ecco la storia di Simone che ama i lupi e soprattutto disegnare

Roma, 17 aprile – Simone Notari ha “una sintonia tutta speciale con i lupi. Un amore per l’immedesimazione, un sentire quasi corporale, che contiene in sé un’energia animale che lo rende a sua volta lupo. Per Simone, prendersi cura dei lupi attraverso la sua arte equivale a conoscere se stesso, che è fondamentale per costruire qualsiasi opera d’arte. La sua” è un’esperienza artistica “che sorge dall’urgente necessità di salvare questi splenditi animali, e lo fa attraverso i suoi bellissimi lavori e i suoi messaggi d’amore”. Esordisce così, su Facebook, l’atelier romano Ultrablu “che nasce dalla convinzione che in campo artistico e culturale la neurodiversità costituisca una risorsa specifica dell’essere umano, portatrice di bellezza, rinnovamento e arricchimento condiviso”.

Per questo Ultrablù ha preparato lo zaino e ha portato uno dei suoi artisti a Napoli, una volta alla settimana “da tre o quattro mesi, per disegnare e concludere insieme a Simone l’animazione” su cui stava lavorando. Simone che ha un disturbo dello spettro autistico, “si era presentato da noi con il padre, con un bellissimo libro sui lupi- racconta Giacomo, artista Ultrablù- e mi hanno proposto, per questo, di portare l’atelier a a casa sua, a Napoli, una volta alla settimana, per insegnare a Simone a diventare indipendente con la tavoletta grafica e Photoshop” e realizzare cosi’ il suo sogno di creare un’animazione sui lupi.
 
Il lavoro svolto da Giacomo insieme a Simone e’ ritratto nel breve film di Gianluca Lulli, che mostra, scrive l’atelier Ultrablù, “la voce pura e incondizionata di Simone. Una voce istintiva e sussurrante”, quasi “ululante verso il divino”. Vediamo Simone imparare da Giacomo a colorare e spostare gli elementi disegnati sulla tavola grafica per poi spiegargli che senza lupi, uccisi dai cacciatori, “le foreste non saranno più foreste”. Ma sapete che c’e’? “È un gran peccato e noi salveremo l’ambiente”. L’obiettivo di quest’iniziativa è quello che l’atelier d’arte
si propone da sempre: far si’ che i ragazzi con neurodiversità “possano esprimere il proprio potenziale creativo e vivere fino in fondo la propria dimensione di unicità”. Il breve film è stato realizzato in collaborazione con Ultrablù ed è disponibile in versione integrale sulla pagina Facebook dell’atelier capitolino. Riprese e montaggio sono di Gian Luca Lulli, animazione, disegni e foto dei lupi del Parco Nazionale della Majella e di quello delle Alpi Marittime di Simone Notari e il montaggio finale dell’animazione è stato curato da Giacomo Calderoni.